Mia madre ci ha provato fin da piccola ad insegnarmi, ma piu' che fare chilometriche catenelle, non ho imparato.
Ma ad un certo punto, girando per Facebook ( dove tra l'altro ho raccolto un sacco di materiale interessante...) e guardando dei meravigliosi lavori a crochet, ho deciso di riprovare a cimentarmi in questa attività, anche se non ero proprio convinta.
Il bello è che nonostante non sapessi usare l'uncinetto, negli anni passati ho raccolto gomitoli e gomitoli di filati colorati, pensavo che prima o poi mi sarebbero tornati utili...
E che te lo dico a fa'?
Ora, girovagando per il web, mi sono spesso imbattuta nelle famose mattonelle " Granny square".
Ma che so' 'ste grenni squer? Mi domandavo un po' confusa e a che servono?
Oddio... Guardandole meglio mi ricordavano in maniera inquietante le coperte di nonna, quelle puzzolenti di naftalina, quelle composte da 'sti quadrati, brutti come il peccato, in colori inenarrabili...
Ma tant'è, che daje e daje, anche io mi sono fatta prendere la mano dalla piastrella.
Perchè navigando, ho visto che la famosa granny square, è stata rivisitata in migliaia di modi, uno piu' bello dell'altro.
Per iniziare ho cercato uno schema facilissimo
Ne ho provati diversi e all'inizio facevo fatica a mantenere la giusta tensione del filo, che alla fine rende il lavoro piu' bello ed ordinato.
Dicevo...
Che differenza c'è tra le piastrelle di oggi e la coperta naftalinizzata de nonna?
C'è un mondo di colori, utilizzati in maniera fresca ed accattivante, come questi
Oppure gli schemi... Ne esistono migliaia, uno piu' bello dell'altro!
Questo con i gufetti è troppo carino...
Questo, invece, molto elegante... Ed è chiaro che le piastrelle possono essere impiegate per mille usi...
Questo lo adoro, saro' campanilista, ma le creative italiane sanno il fatto loro!
Io per ora mi limito a guardare, imparare e prendere spunto da chi condivide la sua arte con amore.
Grazie!
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